La società europea di oggi è quanto mai multietnica e multiculturale, grazie ai flussi migratori che in tutti i paesi europei si manifestano da decenni, tanto che assistiamo già a una generazione di giovani nati in Europa da genitori stranieri, apportando una ricchezza e una diversificazione in termini di cultura e patrimonio che necessita di essere valorizzata non solo per una piena inclusione di tutti i soggetti, ma anche per permettere un’autoriflessione sulle proprie radici e sul significato delle proprie tradizioni, native o migranti.
Il Progetto, in linea con le priorità dell’azione KA2 Parternariati Strategici del Programma Erasmus+, si propone di sviluppare programmi didattici innovativi, che promuovano la valorizzazione del patrimonio culturale delle nazioni coinvolte Italia, Spagna e Portogallo, in sinergia con organizzazioni museali presenti sul territorio, e al contempo la piena integrazione degli studenti delle istituzioni scolastiche interessate dai fenomeni migratori.
INCLU.MA.P. coinvolge 4 istituti scolastici del ciclo secondario (istruzione generale e VET) con una percentuale di studenti stranieri, migranti di prima o seconda generazione, tra il 10% e il 30%, distribuiti tra Italia, Spagna, Portogallo, paesi del Sud Europa da secoli esposti a migrazioni e contaminazioni culturali grazie a contatti con le popolazioni mediterranee, a cui si sono aggiunti, in particolare negli ultimi 10 anni, flussi migratori provenienti dalle ex colonie o via mare, rendendo questi paesi un obbiettivo per molti migranti che cercano accesso a UE.
Obbiettivo generale del progetto è sviluppare in 320 studenti del ciclo secondario competenze di cittadinanza attiva e di dialogo interculturale, per permettere a tutti, nativi e migranti, di contribuire alla formazione di comunità ispirate ai valori del rispetto, della conoscenza e valorizzazione reciproca, e alla democrazia, a partire dalla vita scolastica, grazie alla creazione di comunità di apprendimento multiculturali e stratificate.
I target group e relativi impatti a medio-lungo temine saranno:
– 320 studenti del ciclo secondario, di cui un terzo migranti o di origine straniera, di cui si intende sviluppare competenze di dialogo interculturale ed educazione alla cittadinanza attiva, allo scopo di combattere il pregiudizio e l’ostilità verso “l’altro”, combattere la segregazione sociale e culturale, promuovere valori di rispetto e di reciproca conoscenza all’interno di neocomunità di apprendimento multiculturali e stratificate
– 20 docenti del ciclo secondario, sia di materie STEM sia umanistiche (ARTS), di cui si intende sviluppare nuove competenze di gestione di gruppi di alunni multiculturali, nell’ottica di combattere la discriminazione, il razzismo a scuola, promuovere una didattica inclusiva anche per garantire eque opportunità di accesso ai più alti livelli di istruzione a tutti gli studenti, nativi e migranti
– 16 operatori delle istituzioni museali e culturali, che potranno beneficiare di nuove competenze per la promozione del patrimonio culturale europeo, nell’ottica di valorizzare le componenti della cultura materiale della società attuale multiculturale e stratificata, e proporre nuovi percorsi di apprendimento multimediale, interattivo e digitale grazie all’impiego della tecnologia olografica